“Ortofrutta Experience”: in Basilicata gli studenti scoprono il percorso di qualità della fragola lucana

Una giornata all’insegna della conoscenza diretta e del legame con il territorio. La Basilicata ha ospitato la prima tappa 2025 di Ortofrutta Experience, il progetto itinerante promosso da Italia Ortofrutta – Unione Nazionale, pensato far conoscere da vicino il lavoro delle Organizzazioni di Produttori (OP) e per avvicinare i non addetti al settore ed anche le nuove generazioni al mondo produttivo dell’ortofrutta.

Protagonista dell’iniziativa l’AOP ARCADIA, che ha aperto le porte agli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario Agroalimentare “G. Cerabona” di Pisticci – Montalbano Jonico, accompagnati dai docenti Caterina Maurella, Patrizia Porreca e Filippo Rondinone.

Il percorso si è articolato in due momenti: la visita agli impianti dell’azienda Nico Fruit, specializzata nella coltivazione della fragola in fuori-suolo, e l’approfondimento sulle fasi di lavorazione e confezionamento all’interno del magazzino della OP Frutthera Growers, realtà associata all’AOP Arcadia.

Andrea Badursi, presidente di Italia Ortofrutta e Vicepresidente di AOP Arcadia, ha accolto i ragazzi spiegando l’obiettivo dell’iniziativa:

“Abbiamo voluto far conoscere ai ragazzi ogni fase del ciclo produttivo, mostrando il valore e la cura che si nascondono dietro a un prodotto come la fragola della Basilicata, oggi riconosciuta tra le eccellenze italiane. Il loro entusiasmo e la voglia di comprendere sono stati un segnale importante per il futuro del settore”.

Vincenzo Falconi, Direttore di Italia Ortofrutta, ha sottolineato il significato del progetto:

“Con Ortofrutta Experience vogliamo far vedere cosa sono le Organizzazioni dei Produttori (OP) e mostrarne l’impegno quotidiano attraverso esperienze dirette per far toccare con mano  il valore del lavoro e delle professionalità coinvolte e la qualità delle nostre produzioni. Siamo orgogliosi di come questa iniziativa stia crescendo: dalle 5 tappe del primo anno siamo passati a 15 incontri che interesseranno tutto il 2025, coinvolgendo territori e filiere in tutta Italia”.

Nel corso della mattinata, Demetrio Nicodemo di Nico Fruit ha illustrato agli studenti le potenzialità della coltivazione fuori-suolo:

“Questa tecnica rappresenta un’evoluzione sostenibile per il comparto: ci permette di ottenere frutti eccellenti con un uso efficiente di risorse come acqua e nutrienti, riducendo gli sprechi”.

Alessandro Tristano, consigliere AOP Arcadia, ha aggiunto:

“Chi oggi si avvicina al mondo agricolo deve avere una preparazione sempre più completa: alla tecnica si affiancano competenze commerciali e relazionali, fondamentali per interagire con un mercato sempre più globale. Anche in magazzino adottiamo scelte responsabili, puntando su materiali riciclabili e soluzioni eco-compatibili”.

Durante l’incontro, gli studenti si sono potuti confrontare anche con gli addetti dell’Ufficio Tecnico di Arcadia – Giuditta Signorella, Alessandro Comple e Salvatore Pecchia – e visitare le linee di lavorazione guidati da Christian Nicodemo, insieme ai tecnici Francesco Lillo e Pasquale De Angelis.

Un’esperienza immersiva e concreta che ha acceso la curiosità degli studenti e dei loro insegnati e rafforzato il dialogo tra scuola e impresa, con la fragola della Basilicata a fare da simbolo di un’agricoltura innovativa, sostenibile e di qualità.