Open Day alla Centrale Ortofrutticola di Tarquinia: gli studenti scoprono il viaggio del melone, dalla terra al mercato

Il 5 giugno si è svolta una nuova tappa di Ortofrutta Experience 2025, il progetto nazionale promosso da Italia Ortofrutta – Unione Nazionale, con un Open Day presso la Centrale Ortofrutticola di Tarquinia (VT). Protagonisti della giornata sono stati gli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario Cardarelli, accompagnati dai docenti, alla scoperta della filiera produttiva del melone, eccellenza del territorio.

Dalla raccolta nei campi fino alla distribuzione finale, i partecipanti hanno potuto seguire da vicino ogni fase del processo: la selezione, la lavorazione nel magazzino, il confezionamento e la logistica. Un vero e proprio viaggio educativo nel cuore dell’agricoltura moderna.

«Siamo orgogliosi di poter mostrare come lavoriamo, con trasparenza e passione» – ha dichiarato Alessandro Serafini, presidente della OP Centrale Ortofrutticola di Tarquinia. «È stato un piacere accogliere gli studenti e le autorità locali, che condividono con noi la volontà di valorizzare il legame tra agricoltura, territorio e nuove generazioni».

All’evento erano presenti anche le istituzioni locali, tra cui il sindaco di Tarquinia, Francesco Sposetti, che ha sottolineato l’importanza di esperienze formative sul campo per creare consapevolezza tra i più giovani sul valore della filiera agroalimentare italiana.

Le parole di Italia Ortofrutta

Al termine delle prime tappe del progetto, il direttore di Italia Ortofrutta Vincenzo Falconi ha espresso grande soddisfazione per l’impatto dell’iniziativa:

«Siamo molto soddisfatti della grande partecipazione e del coinvolgimento delle OP e degli studenti. C’è stato entusiasmo, curiosità, confronto. Le aziende hanno saputo trasmettere la loro passione per il territorio e il valore del lavoro che c’è dietro ogni prodotto ortofrutticolo».


Open Day Ecofarm: giovani studenti tra innovazione, tracciabilità e filiera agroalimentare

Un incontro tra formazione e impresa, tra scuola e territorio: è questo il senso dell’Open Day promosso da Ecofarm Srl OP, che ha visto la partecipazione delle classi quinte degli Istituti Agrario e Alberghiero di Butera e Riesi (CL), nell’ambito del progetto nazionale Ortofrutta Experience 2025, promosso da Italia Ortofrutta – Unione Nazionale.

Fondata nel 1994Ecofarm rappresenta oggi una realtà d’eccellenza nel panorama agroalimentare siciliano. Situata tra i comuni di Butera e Riesi, l’organizzazione si occupa della produzione, lavorazione e commercializzazione di frutta, distinguendosi per la qualità delle coltivazioni, l’attenzione all’innovazione tecnologica e un sistema di tracciabilità avanzata che garantisce la trasparenza lungo tutta la filiera.

Durante la visita, gli studenti hanno potuto osservare da vicino l’organizzazione dei reparti produttivi, comprendendo le dinamiche aziendali, le strategie di lavorazione, ma anche il valore aggiunto che una gestione attenta alla sostenibilità e alla filiera corta può generare per il territorio.

«La nostra missione è aggregare i produttori locali per competere in un mercato dinamico, puntando su qualità e innovazione» – ha dichiarato Giuseppe Patrì, direttore di Ecofarm. «Grazie al nostro sistema di tracciabilità, il consumatore può conoscere ogni fase della produzione e della distribuzione, consolidando un rapporto di fiducia con il prodotto e con l’origine».

L’iniziativa è stata fortemente apprezzata anche dai docenti. Il prof. Avarello, dell’Istituto Agrario Carafa, ha sottolineato come esperienze del genere abbiano un impatto concreto nella formazione dei ragazzi

L’Open Day presso Ecofarm ha rappresentato un importante momento di educazione agroalimentare, contribuendo a rafforzare il legame tra giovani, territorio e cultura del cibo. Una giornata formativa che ha lasciato nei partecipanti nuove consapevolezze e una rinnovata curiosità verso il futuro dell’agricoltura.

Hortoidea apre le porte alla fungicoltura: un open day tra innovazione, sostenibilità e formazione

Un’esperienza immersiva nel cuore della fungicoltura italiana: è quanto vissuto dagli studenti dell’Istituto Agrario di Latina in occasione dell’Open Day promosso dall’OP Hortoidea, nell’ambito del progetto nazionale Ortofrutta Experience 2025, ideato da Italia Ortofrutta – Unione Nazionale per avvicinare i giovani al mondo dell’ortofrutta.

La visita si è svolta presso Funghidea, imponente realtà produttiva con sede a Sabaudia (LT), considerata oggi una delle più grandi fungaie d’Italia. Con 80 dipendenti41 stanze di coltivazione attive e una produzione media di 600 quintali di funghi freschi a settimana, Funghidea è un esempio concreto di impresa agricola evoluta, in cui innovazione tecnologica, sostenibilità e specializzazione si fondono in una filiera efficiente e all’avanguardia.

Guidati dalla responsabile commerciale Simona Ficarra, gli studenti hanno potuto esplorare le varie fasi del processo produttivo, dalla preparazione del substrato fino alla raccolta e selezione dei funghi destinati al consumo. Un percorso formativo che ha permesso di comprendere non solo le tecniche colturali specifiche, ma anche le dinamiche logistiche, commerciali e di qualità che regolano il comparto.

«Questo evento ha rappresentato un’occasione preziosa per aprire le nostre porte e mostrare da vicino l’intero processo produttivo» – ha spiegato Emanuele Sogus, presidente di Hortoidea. «Ringraziamo l’Istituto Agrario di Latina per la partecipazione: iniziative come questa rafforzano il ponte tra formazione scolastica e mondo del lavoro, valorizzando professionalità e competenze del settore agricolo».

La tappa di Sabaudia ha dimostrato quanto la fungicoltura rappresenti oggi una specializzazione strategica nell’ambito dell’agricoltura italiana, con importanti sbocchi occupazionali e un ruolo crescente nei consumi alimentari.

Attraverso esperienze come questa, Ortofrutta Experience 2025 continua a raccontare l’agricoltura come luogo di innovazione, crescita e opportunità per le nuove generazioni.

Open Day Sermide Ortofruit: i giovani alla scoperta del valore dell’agricoltura e della sana alimentazione

Una giornata di scoperta, formazione e dialogo tra mondo agricolo e nuove generazioni ha animato l’Open Day presso la OP Sermide Ortofruit, organizzato nell’ambito del progetto nazionale Ortofrutta Experience 2025, promosso da Italia Ortofrutta – Unione Nazionale.

A partecipare sono state le classi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Maretti Tre Giardini, accolte per una visita guidata alla Zerbinati, storica azienda del territorio situata a Malcantone di Sermide (MN), eccellenza riconosciuta a livello nazionale per la lavorazione e trasformazione di ortaggi freschi.

Fondata nel 2009 dall’iniziativa di nove imprenditori agricoli, oggi OP Sermide Ortofruit conta 36 soci e rappresenta un modello virtuoso di cooperazione agricola. Radicata nel territorio mantovano, l’organizzazione promuove un’agricoltura sostenibile, attenta alla qualità, alla tracciabilità e all’innovazione.

Nel corso della visita, i ragazzi hanno potuto osservare da vicino le attività quotidiane dell’azienda ospitante: dalla raccolta al confezionamento dei prodotti ortofrutticoli, fino alla loro trasformazione e distribuzione. Un’opportunità concreta per comprendere il lavoro, l’organizzazione e le competenze che stanno dietro a ciò che ogni giorno arriva sulle nostre tavole.

Il momento formativo è stato arricchito dall’intervento della biologa nutrizionista Federica Bombarda, che ha offerto agli studenti spunti chiari e concreti sull’importanza di una corretta alimentazione, spiegando i benefici di una dieta ricca di frutta e verdura, soprattutto nella fase della crescita.

“Educare al consumo consapevole di ortofrutta significa formare cittadini più sani e informati. Portare i ragazzi nei luoghi in cui questi alimenti nascono e prendono forma è un primo passo fondamentale” – ha dichiarato la dottoressa Bombarda.

Quella di Sermide si è dimostrata una tappa significativa del tour Ortofrutta Experience, non solo per l’alto valore educativo, ma anche per l’entusiasmo e la curiosità con cui i giovani hanno partecipato alle attività, dimostrando attenzione per il mondo dell’agricoltura e per le scelte alimentari quotidiane.

Open Day Agrinatura: dalla teoria alla pratica, l’ortofrutta spiegata ai giovani

Una giornata formativa e coinvolgente si è svolta presso la Cooperativa Agrinatura, in occasione della quarta tappa del progetto Ortofrutta Experience 2025, promosso da Italia Ortofrutta – Unione Nazionale. A partecipare all’incontro, le classi terze e quarte dell’Istituto Professionale Agrario San Benedetto Enaudi Mattei, coinvolte in un percorso immersivo alla scoperta del mondo ortofrutticolo.

Fondata nel 1990 e riconosciuta Organizzazione di Produttori dal 2006, Agrinatura è oggi un punto di riferimento nel settore ortofrutticolo italiano, con un’ampia rete di produttori e una forte vocazione all’export verso i mercati europei. Le sue produzioni spaziano dalle carote ai meloni, passando per numerose altre eccellenze del territorio, coltivate con attenzione alla sostenibilità e alla qualità.

Durante la giornata, gli studenti hanno avuto l’opportunità di seguire il ciclo completo di un ordine della Grande Distribuzione Organizzata, dalla formulazione dell’offerta fino alla preparazione dei camion per la spedizione. Un’esperienza preziosa che ha mostrato come ogni fase, dalla logistica al confezionamento, sia fondamentale per garantire l’efficienza e la competitività del settore.

La visita si è poi concentrata sulle linee di lavorazione all’interno del magazzino, permettendo agli studenti di osservare da vicino le tecnologie utilizzate, i controlli di qualità e l’organizzazione dei flussi di prodotto.

La giornata si è conclusa con un confronto tra i responsabili della OP e gli studenti, con l’obiettivo di trasferire conoscenze pratiche, stimolare curiosità e orientare i giovani verso le professioni legate all’agroalimentare, settore strategico per l’economia e per la sostenibilità del Paese.

Open Day Agroverde – Ortofrutta Experience tra i pomodori del Golfo di Gela

La terza tappa di Ortofrutta Experience 2025 si è tenuta a Gela (CL), presso la O.P. Agroverde, realtà produttiva di riferimento nella fascia trasformata della Sicilia sud-orientale. L’azienda opera da oltre trent’anni nei terreni sabbiosi del litorale, a ridosso del Golfo di Gela, coltivando principalmente pomodoro nelle sue varietà più richieste: ramato, ciliegino, datterino rosso e giallo, ovetto, Marinda e Cuore di bue.

Durante la giornata, gli studenti del Liceo Scientifico di Gela hanno potuto esplorare la filiera produttiva direttamente sul campo, conoscere la storia dell’OP e confrontarsi con i protagonisti del mondo agricolo locale. Dalla serra alla selezione del prodotto, dal confezionamento alla distribuzione, il percorso ha evidenziato l’evoluzione di un comparto in cui tradizione e innovazione camminano insieme.

Giuseppe Giardino, direttore dell’OP Agroverde, ha sottolineato:

“È fondamentale trasmettere alle nuove generazioni la cultura del consumo di ortofrutta. Oggi i ragazzi hanno visto come si può lavorare in agricoltura in modo sostenibile, con tecnologie moderne e grande rispetto per l’ambiente. È un messaggio importante per il futuro del nostro settore.”

L’incontro ha visto anche l’intervento di Luciano Caruso, vicepresidente di Italia Ortofrutta, che ha ribadito la vocazione educativa di Ortofrutta Experience:

“Dobbiamo raccontare ai giovani, alle famiglie e ai consumatori i valori autentici dell’agricoltura, quei saperi e quelle tradizioni che si tramandano da generazioni. È così che possiamo costruire una cultura dell’ortofrutta consapevole e radicata.”

Ortofrutta Experience fa tappa a Terracina presso l’OP Eurocirce

La seconda tappa di Ortofrutta Experience 2025 si è svolta il 24 maggio presso la O.P. Eurocirce di Terracina (LT), storica realtà dell’Agro Pontino attiva dal 1979 nel settore della produzione e commercializzazione di ortaggi freschi.

Fondata sulla collaborazione di circa 95 produttori, Eurocirce rappresenta oggi un punto di riferimento per la filiera orticola del Lazio, grazie a un sistema produttivo altamente specializzato e a un’organizzazione strutturata in grado di rispondere alle esigenze del mercato nazionale e internazionale.

Durante la giornata, gli studenti partecipanti hanno potuto osservare da vicino tutte le fasi della coltivazione e lavorazione degli ortaggi, in particolare della zucchina, prodotto simbolo della giornata. Hanno visitato le strutture produttive, i campi e gli impianti di lavorazione, accompagnati dai tecnici e dai responsabili dell’OP, che hanno illustrato con passione e competenza i dettagli della filiera.

Matteo Fresch, presidente dell’OP Eurocirce, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa:

“Abbiamo dato ai ragazzi l’opportunità di conoscere da vicino il mondo dell’ortofrutta, mostrando loro non solo le tecniche di coltivazione e lavorazione, ma anche gli aspetti fondamentali legati al mercato e alla qualità del prodotto destinato al consumatore finale.”

Presente anche Andrea Badursi, presidente di Italia Ortofrutta, promotrice del progetto nazionale:

“Questa seconda giornata di Ortofrutta Experience conferma il valore dell’iniziativa: i giovani comprendono finalmente cosa c’è dietro un prodotto ortofrutticolo. Non è solo un ortaggio sugli scaffali del supermercato, ma il frutto del lavoro di tante persone e competenze.”

L’evento ha rappresentato un’occasione di formazione, orientamento e sensibilizzazione per gli studenti, in linea con la missione di Ortofrutta Experience: avvicinare le nuove generazioni al mondo agricolo, valorizzando le filiere, i territori e le professionalità che le animano.

“Ortofrutta Experience”: in Basilicata gli studenti scoprono il percorso di qualità della fragola lucana

Una giornata all’insegna della conoscenza diretta e del legame con il territorio. La Basilicata ha ospitato la prima tappa 2025 di Ortofrutta Experience, il progetto itinerante promosso da Italia Ortofrutta – Unione Nazionale, pensato far conoscere da vicino il lavoro delle Organizzazioni di Produttori (OP) e per avvicinare i non addetti al settore ed anche le nuove generazioni al mondo produttivo dell’ortofrutta.

Protagonista dell’iniziativa l’AOP ARCADIA, che ha aperto le porte agli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario Agroalimentare “G. Cerabona” di Pisticci – Montalbano Jonico, accompagnati dai docenti Caterina Maurella, Patrizia Porreca e Filippo Rondinone.

Il percorso si è articolato in due momenti: la visita agli impianti dell’azienda Nico Fruit, specializzata nella coltivazione della fragola in fuori-suolo, e l’approfondimento sulle fasi di lavorazione e confezionamento all’interno del magazzino della OP Frutthera Growers, realtà associata all’AOP Arcadia.

Andrea Badursi, presidente di Italia Ortofrutta e Vicepresidente di AOP Arcadia, ha accolto i ragazzi spiegando l’obiettivo dell’iniziativa:

“Abbiamo voluto far conoscere ai ragazzi ogni fase del ciclo produttivo, mostrando il valore e la cura che si nascondono dietro a un prodotto come la fragola della Basilicata, oggi riconosciuta tra le eccellenze italiane. Il loro entusiasmo e la voglia di comprendere sono stati un segnale importante per il futuro del settore”.

Vincenzo Falconi, Direttore di Italia Ortofrutta, ha sottolineato il significato del progetto:

“Con Ortofrutta Experience vogliamo far vedere cosa sono le Organizzazioni dei Produttori (OP) e mostrarne l’impegno quotidiano attraverso esperienze dirette per far toccare con mano  il valore del lavoro e delle professionalità coinvolte e la qualità delle nostre produzioni. Siamo orgogliosi di come questa iniziativa stia crescendo: dalle 5 tappe del primo anno siamo passati a 15 incontri che interesseranno tutto il 2025, coinvolgendo territori e filiere in tutta Italia”.

Nel corso della mattinata, Demetrio Nicodemo di Nico Fruit ha illustrato agli studenti le potenzialità della coltivazione fuori-suolo:

“Questa tecnica rappresenta un’evoluzione sostenibile per il comparto: ci permette di ottenere frutti eccellenti con un uso efficiente di risorse come acqua e nutrienti, riducendo gli sprechi”.

Alessandro Tristano, consigliere AOP Arcadia, ha aggiunto:

“Chi oggi si avvicina al mondo agricolo deve avere una preparazione sempre più completa: alla tecnica si affiancano competenze commerciali e relazionali, fondamentali per interagire con un mercato sempre più globale. Anche in magazzino adottiamo scelte responsabili, puntando su materiali riciclabili e soluzioni eco-compatibili”.

Durante l’incontro, gli studenti si sono potuti confrontare anche con gli addetti dell’Ufficio Tecnico di Arcadia – Giuditta Signorella, Alessandro Comple e Salvatore Pecchia – e visitare le linee di lavorazione guidati da Christian Nicodemo, insieme ai tecnici Francesco Lillo e Pasquale De Angelis.

Un’esperienza immersiva e concreta che ha acceso la curiosità degli studenti e dei loro insegnati e rafforzato il dialogo tra scuola e impresa, con la fragola della Basilicata a fare da simbolo di un’agricoltura innovativa, sostenibile e di qualità.

Ortofrutta Experience 2025 – Calendario ufficiale

E’ consultabile il calendario ufficiale 2025 degli open day Ortofrutta Experience, un’iniziativa di Italia Ortofrutta che toccherà diverse località con un programma di eventi sempre più ricco.

DataOPRegione
08-aprARCADIABasilicata
11-aprEUROCIRCELazio
15-aprAGROVERDESicilia
15-magAGRINATURALazio
20-magSERMIDELombardia
26-magHORTOIDEALazio
30-magECOFARMSicilia
05-giuCOTLazio
10-setTERREMERSEEmilia Romagna
24-setOPOA MARSIAAbruzzo
7 di ottobreORTOLANDALazio
15-ottSAN LIDANOLazio
22-ottPONTINATURALazio
05-novFONTEVERDESicilia
26-novVAL DI NOTOSicilia

Ortofrutta Experience: un viaggio nel cuore dei funghi coltivati con l’OP Hortoidea

La quinta tappa di “Ortofrutta Experience”, l’iniziativa ideata da Italia Ortofrutta-Unione Nazionale, si è conclusa con successo. Questo progetto mira ad avvicinare i giovani e tutti gli interessati al mondo dell’ortofrutta, offrendo un’opportunità unica per scoprire da vicino le realtà delle Organizzazioni dei Produttori (O.P.). Attraverso visite guidate, incontri formativi e attività interattive, “Ortofrutta Experience” si propone di raccontare l’impegno, l’innovazione e le sfide quotidiane del settore ortofrutticolo, aprendo le porte delle O.P. e promuovendo una maggiore consapevolezza sull’importanza della filiera agroalimentare italiana.

L’iniziativa rappresenta un punto di incontro tra tradizione e modernità, creando un dialogo tra i professionisti del settore e le nuove generazioni, con l’obiettivo di stimolare interesse e coinvolgimento verso un comparto strategico per l’economia e la sostenibilità del Paese.

L’OP Hortoidea ha accolto lunedì 9 dicembre studenti, docenti e professori dell’Istituto Agrario di Bagnoregio e dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, offrendo loro un’esperienza unica nel suo genere. I partecipanti hanno potuto seguire passo dopo passo il ciclo produttivo dei funghi, dalla coltivazione alle fasi di lavorazione e confezionamento. Un’occasione preziosa per scoprire i segreti di un prodotto diffuso sulle nostre tavole – ma ancora con un consumo inferiore rispetto ad altri paesi europei – e per comprendere l’importanza di una filiera di qualità con importanti complessità tecnologiche che richiedono un’altra professionalità dei tecnici ce Vi lavorano.
I numerosi partecipanti sono stati divisi in due gruppi e sono stati accompagnati dai tecnici della OP, prima nelle stanze di coltivazione della Fungicoltura del Circeo e dopo presso lo stabilimento di lavorazione e confezionamento dell’OP Hortoidea. L’organizzazione ha offerto agli studenti un’esperienza immersiva, consentendo loro di osservare da vicino non solo le diverse fasi di coltivazione dei funghi, ma anche l’intero processo di lavorazione. Questo percorso ha incluso attività fondamentali come il taglio e il confezionamento, permettendo di comprendere a fondo ogni passaggio necessario per portare un prodotto di qualità dal campo al consumatore finale.

Successivamente, nella sala riunioni dell’O.P., i partecipanti hanno preso parte a un approfondimento dedicato alla fungicoltura italiana e al sistema ortofrutticolo organizzato in O.P. Durante l’incontro, Vincenzo Falconi, direttore di Italia Ortofrutta, è intervenuto per evidenziare l’importanza dell’evento.

Nel suo discorso, Falconi ha sottolineato l’entusiasmo e la curiosità dimostrati dai giovani partecipanti nei confronti della fungicoltura, un settore che, nonostante il suo ruolo significativo nella filiera agroalimentare, rimane ancora poco conosciuto al grande pubblico. L’incontro ha rappresentato un’occasione per sensibilizzare i presenti sull’eccellenza e il potenziale di questa realtà produttiva, avvicinando le nuove generazioni a un comparto ricco di opportunità e tradizione.

Franco Mattozzi, amministratore della Fungicoltura del Circeo, ha ripercorso le origini della società, offrendo uno spaccato sulla sua evoluzione e sul ruolo che essa ricopre oggi nel panorama agricolo italiano.

Il presidente Emanuele Sogus ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’iniziativa. Durante l’Open Day, ha risposto con competenza e passione alle domande dei partecipanti, approfondendo i temi legati alla produzione dei funghi.

L’iniziativa ha riscosso grande entusiasmo, dimostrando come l’interesse per il mondo dell’agricoltura e dell’alimentazione sia sempre più vivo.

Ortofrutta Experience non si ferma qui.

Italia Ortofrutta conferma il suo impegno nella promozione dell’ortofrutta italiana e annuncia che nel 2025 il progetto “Ortofrutta Experience” tornerà con nuove tappe e iniziative ancora più coinvolgenti. Saranno coinvolte anche altre OP, aprendo le porte a nuovi mondi da scoprire e a nuove esperienze da vivere.